Nel 1989 Michael Chang sconfisse Ivan Lendl con una strategia fortemente non ortodossa: rispettò le regole, ma violò le convenzioni sul modo di servire e su dove posizionarsi per ricevere la seconda palla.
Per gli appassionati di tennis questo incontro fu veramente storico, con un Lendl totalmente incapace di gestire il cambio di scenario che gli si parava davanti, e di addattarsi all’imprevisto.
Chi si occupa di management dovrebbe riflettere sul che applicare una regola allo stesso modo perchè tutti fanno così, non vuol dire che si debba fare per forza. E sul fatto che un cambio di prospettiva può destabilizzare il concorrente a un punto tale che, seppure più forte, soccomberà.